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Per segnalare un
abbandono di rifiuti
chiama il comando di Polizia

Umido
rifiuti di origine organica.
Servizio Porta a Porta: Domenica, Martedì e Giovedì dalle ore 20.00 alle 24.00
Cosa conferire
• avanzi di pane, pasta, riso, farina, pesce, carne, cibi e alimenti avariati; • scarti e avanzi di frutta, ortaggi e verdura; • avanzi di formaggi e salumi; • fondi di caffè, filtri di tè e camomilla; • ossi, gusci d’uovo e di molluschi; • fiori recisi e piante domestiche; • pezzetti di legno, paglia, segatura, ceneri spente di camini; • tovaglioli di carta unti, carta assorbente usata, cartone delle pizza unto [in piccole quantità]; • bastoncini biodegradabili per le orecchie.
Cosa non conferire
• legno trattato, metalli vari e sassi; • stracci anche se bagnati, pannolini e assorbenti; • piatti, bicchieri e posate di plastica; • qualsiasi altro materiale di origine non organica.
Come conferire
Inserire il sacchetto ben legato all’interno della biopattumiera in dotazione.
Esporre davanti alla propria abitazione il contenitore con coperchio marrone, rispetto i giorni e gli orari indicati. Per i condomìni, inserire il sacchetto compostabile all’interno degli appositi contenitori carrellati con coperchio di colore marrone. Una volta effettuato il ritiro, mastelli e bidoni carrellati devono essere rimossi dal suolo pubblico a cura dell’utente.

Ridurre i rifiuti domestici in poche semplici abitudini.
Riutilizza un bene che non è ancora diventato un rifiuto e ricicla ciò che invece già lo è. Diversi oggetti di uso comune, infatti, si prestano a nuove funzioni e scopi anche dopo essere stati utilizzati più e più volte. Ad esempio, gli spazzolini da denti, le vecchie spazzole, asciugamani e lenzuoli un po’ logori possono diventare stracci e attrezzi utili nelle pulizie domestiche.
Evita la plastica “usa e getta”perché in mare diventa microplastica. Si tratta di particelle così piccole da essere ingerite dagli animali marini ed entrare così nella catena alimentare, arrivando infine sulla nostra tavola tramite il pescato.
Usa per la spesa borse in tela per ridurre l’impatto ambientale delle buste di plastica monouso.
Preferisci l’acqua del rubinetto. È controllata attentamente e per essere potabile deve infatti soddisfare stringenti parametri microbiologici, chimici e fisici. Inoltre, è sicuramente una soluzione più economica di quella in bottiglia, che finiamo a pagare anche 1000 volte tanto.
Scegli i prodotti a km zero per ottimizzare i passaggi dal produttore al consumatore e abbattere anche inquinamento, sprechi e le conseguenti emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Ricorda di donare oggetti in beneficenza, purché siano in buono stato: vestiti, accessori, mobili… Chi dona la merce fa un’opera di bene, e allo stesso tempo si libera di oggetti che non usa più, offrendogli una seconda vita!
In futuro impegnati a comprare solo le cose che ti servono (o ti piacciono) davvero!

Quello che deve cambiare è il nostro approccio al consumo.
Numero Verde
