Per segnalare un
abbandono di rifiuti
chiama il comando di Polizia

Secco residuale
rifiuti non riciclabili.
Servizio Porta a Porta: Venerdì dalle ore 20.00 alle 24.00
Cosa conferire
• posate in plastica, oggetti in plastica [non recanti le sigle PE, PET, PVC e PP] e gomma; • carta carbone, oleata, da forno, plastificata, vetrata, polveri dell’aspirapolvere; • piccoli oggetti in legno verniciato, spugne sintetiche, stracci sporchi, pannolini e assorbenti, giocattoli [non elettrici ed elettronici]; • CD, DVD, cassette audio e video; • cocci di vaso e porcellana, cicche di sigarette; • penne, pettini, calze in nylon; cosmetici, spazzolini, lampadine di vecchia generazione, lumini votivi; • piccoli vasi di piante [senza terra].
Cosa non conferire
• sostanze liquide ed incandescenti, inerti, lampadine fluorescenti e a risparmio energetico, neon, pezzi di ferro, imballaggi di varia natura, abiti, pneumatici, sfalci e potature; • rifiuti speciali [tossici, toner, solventi, diluenti e vernici]; • tutto quanto può essere conferito e recuperato in modo differenziato.
Come Conferire
Inserire il sacchetto grigio trasparente ben legato all’interno del contenitore con coperchio grigio.
Il contenitore va sistemato all’esterno dell’abitazione nei giorni e negli orari stabiliti. Per chi vive in condominio, i sacchi ben chiusi devono essere inseriti nei bidoni carrellati con coperchio grigio. Terminato il ritiro, ogni contenitore deve essere riportato all’interno, lasciando il suolo pubblico libero da ingombri. L’Amministrazione, in accordo con Sieco e DM Tecnology, ha istituito un servizio supplementare per la raccolta pannolini e pannoloni. Vedi sezione dedicata.


Ridurre i rifiuti domestici in poche semplici abitudini.
Riutilizza un bene che non è ancora diventato un rifiuto e ricicla ciò che invece già lo è. Diversi oggetti di uso comune, infatti, si prestano a nuove funzioni e scopi anche dopo essere stati utilizzati più e più volte. Ad esempio, gli spazzolini da denti, le vecchie spazzole, asciugamani e lenzuoli un po’ logori possono diventare stracci e attrezzi utili nelle pulizie domestiche.
Evita la plastica “usa e getta”perché in mare diventa microplastica. Si tratta di particelle così piccole da essere ingerite dagli animali marini ed entrare così nella catena alimentare, arrivando infine sulla nostra tavola tramite il pescato.
Usa per la spesa borse in tela per ridurre l’impatto ambientale delle buste di plastica monouso.
Preferisci l’acqua del rubinetto. È controllata attentamente e per essere potabile deve infatti soddisfare stringenti parametri microbiologici, chimici e fisici. Inoltre, è sicuramente una soluzione più economica di quella in bottiglia, che finiamo a pagare anche 1000 volte tanto.
Scegli i prodotti a km zero per ottimizzare i passaggi dal produttore al consumatore e abbattere anche inquinamento, sprechi e le conseguenti emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Ricorda di donare oggetti in beneficenza, purché siano in buono stato: vestiti, accessori, mobili… Chi dona la merce fa un’opera di bene, e allo stesso tempo si libera di oggetti che non usa più, offrendogli una seconda vita!
In futuro impegnati a comprare solo le cose che ti servono (o ti piacciono) davvero!