- Numero Verde
lun ven | 9:00 • 17:00
- Email: info@differenziataformatospeciale.it
Per segnalare un
abbandono di rifiuti
chiama il comando di Polizia

Centro Comunale di Raccolta
Via Incoronata, 27
Giorni ed orari di apertura al pubblico: lunedi, mercoledi, venerdì e sabato dalle 06:00 alle 13:00;
martedi e giovedi dalle 06:00 alle 12:30 – dalle 14:00 alle 17:00;
domenica dalle 07:00 alle 12:00
Festivi esclusi
Il Centro Comunale di Raccolta (CCR – detto anche Isola Ecologica) non è una discarica e non è un impianto di trattamento rifiuti. È un servizio a disposizione della comunità cittadina per incrementare la raccolta differenziata, disincentivare l’abbandono abusivo dei rifiuti sul territorio comunale e per agevolare il recupero degli stessi. Al CCR possono essere conferite le tipologie di rifiuti di seguito riportate, di provenienza domestica e similari.
I rifiuti, prima di essere portati al CCR, devono essere preventivamente selezionati e distinti a cura dell’utente, al fine di agevolare e rendere più snelle le operazioni di conferimento nelle rispettive filiere di destinazione.
Regolamento
Piccole norme per un corretto conferimento dei rifiuti presso il Centro Comunale di Raccolta.
• consentire agli operatori di controllare le tipologie di rifiuti;
• conferire solo durante l’orario di apertura con le modalità impartite dal personale incaricato;
• non abbandonare i rifiuti al di fuori dell’area recintata;
• rispettare le regole del buon senso e procedere ad una velocità moderata;
• rispettare le quantità di conferimento stabilite dal regolamento del CCR. L’ingresso è consentito esclusivamente ai cittadini residenti nel comune di appartenenza.
Per accedere al servizio è obbligatorio presentare un valido documento di identità.
Scarica il regolamento comunale.
Cosa conferire
• rifiuti ingombranti: mobili e oggetti di grandi dimensioni; • carta e imballaggi in cartone; • vetro e contenitori in vetro; • imballaggi in materiali misti, • imballaggi in plastica; • imballaggi metallici; • bombolette spray vuote [uso alimentari]; • toner e cartucce esausti; • medicinali scaduti o inutilizzati; • pile e batterie ad uso domestico; • RAEE: apparecchiature elettriche e elettroniche; freddo e clima; piccoli elettrodomestici; elettronica in genere; • rifiuti legnosi; grandi dimensioni; • carta e imballaggi in cartone; • vetro e contenitori in vetro; • imballaggi in materiali misti, • imballaggi in plastica; • imballaggi metallici; • bombolette spray vuote [uso alimentari]; • toner e cartucce esausti; • medicinali scaduti o inutilizzati; • pile e batterie ad uso domestico; • RAEE: apparecchiature elettriche e elettroniche; freddo e clima; piccoli elettrodomestici; elettronica in genere; • rifiuti legnosi; • contenitori siglati T/F [flaconi e contenitori devono essere vuoti]; • verde: sfalci, ramaglie e potature; • oli e grassi commestibili. • tubi fluorescenti contenenti mercurio; • abbigliamento e prodotti tessili; • inerti; • pneumatici.
Cosa non conferire
• rifiuti di origine organica; • secco residuale, non riciclabile; • tutti quei rifiuti non elencati in cosa conferire.
Ridurre i rifiuti domestici in poche semplici abitudini.
Riutilizza un bene che non è ancora diventato un rifiuto e ricicla ciò che invece già lo è. Diversi oggetti di uso comune, infatti, si prestano a nuove funzioni e scopi anche dopo essere stati utilizzati più e più volte. Ad esempio, gli spazzolini da denti, le vecchie spazzole, asciugamani e lenzuoli un po’ logori possono diventare stracci e attrezzi utili nelle pulizie domestiche.
Evita la plastica “usa e getta”perché in mare diventa microplastica. Si tratta di particelle così piccole da essere ingerite dagli animali marini ed entrare così nella catena alimentare, arrivando infine sulla nostra tavola tramite il pescato.
Usa per la spesa borse in tela per ridurre l’impatto ambientale delle buste di plastica monouso.
Preferisci l’acqua del rubinetto. È controllata attentamente e per essere potabile deve infatti soddisfare stringenti parametri microbiologici, chimici e fisici. Inoltre, è sicuramente una soluzione più economica di quella in bottiglia, che finiamo a pagare anche 1000 volte tanto.
Scegli i prodotti a km zero per ottimizzare i passaggi dal produttore al consumatore e abbattere anche inquinamento, sprechi e le conseguenti emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Ricorda di donare oggetti in beneficenza, purché siano in buono stato: vestiti, accessori, mobili… Chi dona la merce fa un’opera di bene, e allo stesso tempo si libera di oggetti che non usa più, offrendogli una seconda vita!
In futuro impegnati a comprare solo le cose che ti servono (o ti piacciono) davvero!

Quello che deve cambiare è il nostro approccio al consumo.
Numero Verde
